Voltò lo sguardo alla sera
cercando nuovi ricordi
e luci all'orizzonte.
Fu allora che il cielo la cinse.
La rapì dalle sue disgrazie
e lasciò al vento il portarla
a nuovo giorno e a nuovo sole
a nuovi anni e nuovo cuore
schiudendo frutti e inondando profumi.
L'eterno si fece in quell'attimo
e nuovo vento fu amore.
cercando nuovi ricordi
e luci all'orizzonte.
Fu allora che il cielo la cinse.
La rapì dalle sue disgrazie
e lasciò al vento il portarla
a nuovo giorno e a nuovo sole
a nuovi anni e nuovo cuore
schiudendo frutti e inondando profumi.
L'eterno si fece in quell'attimo
e nuovo vento fu amore.
Grazie mille a Giuseppe Columbo, caro amico e collega, per avermi dedicato e "regalato" queste splendide, incantevoli, parole. Non so se le merito, ma ugualmente ti ringrazio.
3 commenti:
Meriti tu e la tua poesia.
Sei davvero una bella persona, Jo!
Un abbraccio,
Giuseppe
Dei versi stupendi...
Ti ringrazio, persona pensante.
Sono usciti in maniera spontanea e senza preavviso; sono felice abbia apprezzato.
Grazie.
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