venerdì 19 settembre 2008


Non ti abbandonare Falena.

Il centro della Terra

S’è spostato di lato.

Tutto trema,

tutto crolla,

ma tu non t’abbandonare.

Stringi i pugni,

stringi i denti,

non rinunciare a combattere.

Falena.

Il tuo punto fermo

è scomparso,

ti manca la terra

da sotto i piedi.

Ma tu,

principessa,

hai le ali.

Per troppo tempo

non le hai usate.

Ti sei accomodata

su un sogno stabile

Che ora stabile

non è più.

Ma le ali le hai ancora,

Falena.

Non le dimenticare.

Non scordare

a che servono,

come si usano.

Brucia di passione,

Falena,

ardi di sentimenti

ed emozioni.

E se in questa tempesta

Le onde ti trascineranno

Aggrappati a me,

sarò il tuo scoglio.

Ora e Sempre.

Non tremare,

Falena.

Ama.

Vivi.

Vola.


domenica 7 settembre 2008

... e a vedere quella scena in un lampo - tre secondi di paesaggio stupendo da una macchina in movimento - mi sei venuto in mente Tu.
Quello spettacolo - lo so - già lo conosci. E chissà quanti ne conosci che io neanche immagino.
Io, ragazzina provinciale.
Io, che mi meraviglio ancora alla vista di Cagliari dall'alto, di notte.
Io che - credo - lo farò per sempre.
E Tu, che ti insinui sempre più nei miei pensieri.
Tu, che non sai quanto vorrei fossi vicino a me, anche in momenti così evanescenti e fugaci.
Tu, che non puoi sapere, perchè - spero - farò sempre il possibile perchè non te ne renda conto.
Tu, che mi piaci.
E mentre il paesaggio è gia lontano, mentre "Carrie" degli Europe va, Tu - solo Tu - resti.