venerdì 11 gennaio 2008


Stanotte
il cielo piange,
la brezza accarezza
le nuvole tristi.
Stanotte
le stelle celano
il loro orgoglioso
scintillio per rispetto.
Stanotte
Il grande manto oscuro
Offusca le luci
Della cara Cagliari.
Stanotte
frugo tra i ricordi,
pago i miei debiti,
espio le mie colpe.



4 commenti:

Giuseppe ha detto...

Non sbagliavo quando scrivevo che la tua poesia meritava.
M'è piaciuto molto leggerla.

"[...]Stanotte
frugo tra i ricordi,
pago i miei debiti,
espio le mie colpe."......

questi quattro versi dicono tutto.
Sono pura sostanza.
Complimenti per questa tua creazione; si vede è molto sentita e vissuta sulla tua pelle.

Un abbraccio.
Giuseppe

Ponga ha detto...

Bellissima, molto toccante. Complimenti!!! :)

Persona pensante ha detto...

Molto forte e in certi tratti estrema.

none ha detto...

Likeable this text, seems one of the witnesses of my child of 5 years, has a way to write much infantile one, perhaps more than she, masks with big words but the content is poor. You have much road to make.