domenica 31 agosto 2008

Che seratona... Ne vogliamo parlare???

In genere non sono la tipa che scrive sul suo blog ogni giornata o ogni esperienza come su un diario. Generalmente mi limito a descrivere emozioni e sensazioni varie.
Ma quella di ieri è stata una serata così grandiosa che sarebbe impossibile ridurla ai minimi termini.
A parte, vabbè, la corsa per riuscire a essere pronta in tempo, del tipo "Mary, passo a prenderti alle 8!" Ok, ma io finisco di lavorare alle 7 e mezza...
Vabbè, comunque strano ma vero quando sono passati a prendermi ero pronta (e qui partì la ola).
In teoria doveva passarmi a prendere Titty con Aldina (la macchina). Quando mi sono trovata davanti casa anche Simy, Tonio, Nico e Andrea (che, mi dispiace, non ricordo proprio di aver conosciuto prima) la tentazione di invitarli dentro casa per prendere un caffè prima di partire è stata forte, ma i tempi stringevano e la strada era lunga, quindi siamo partiti direttamente.
Titty come capofila ve la raccomando.
"Titty, sai che questo è il secondo semaforo che prendi arancione quasi rosso e quelli che dovresti aspettare da dietro ti stanno maledicendo?"
"Ops... ehm..."
Poi lei si è anche fermata ad aspettare gli altri, peccato che ha aspettato la macchina sbagliata. Ovvero, come ha visto un paio di fari è ripartita.
Quindi i ragazzi li abbiamo persi lo stesso. Eh vabbè.
Apprezziamo lo sforzo.
Dopo aver recuperato Francy, Giuseppe e i ragazzi che, poveri, ormai vagavano senza una meta e senza una ragione soli e sconsolati tra Sinnai e Settimo senza avere la più pallida idea di dove andare, siamo riusciti finalmente a partire.
Meta: Serramanna.
Dopo aver rischiato un paio di incidenti stradali e aver fatto un giro lungo più o meno il triplo, finalmente siamo giunti a destinazione, riuscendo a trovare parcheggio anche abbastanza vicino alla festa. Tre minuti dopo non c'era un buco nel giro di un Km.
Fortunelli noi.
Arrivati nel piazzale riusciamo a recuperare anche Giacky, Alberto e la nostra mascotte, Gulvio, seguiti successivamente anche da Lisa e Giovanni.
E nel disperato tentativo di trovare cibo indovinate chi torviamo allo stand dei panini???
(Rullo di tamburi...)
Proprio lei! Elsa Murru!!!


Dal vivo è ancora più esilarante che su youtube!
Coooooooomunque...
Non tanto inaspettato ma sicuramente più importante è stato l'incontro con il mio piccolo Simo, che mi ha fatto la testa ad acqua per essere lì ieri sera. Hai visto Simo? Alla fine sono venuta...
La parte più divertente della serata, naturalmente, è iniziata con l'apertura delle danze con la mitica BandaBardò!
Anche se, tipo mezz'ora dopo, io mi sono accorta che la borsa mi pesava troppo addosso (anche perchè dentro ci avevano messo roba anche Titty e Francy) e non potevo scaricarla ai ragazzi per tutta la sera, mentre Titty si è accorta che forse le scarpe con i tacchi non erano la cosa migliore in quel momento, e ha deciso di mettersi le forse non tanto belle ma certamente più comode ballerine.
Di conseguenza io, Titty e Francy ci siamo dirette verso Aldina, dove abbiamo mollato la borsa e dove Titty s'è cambiata le scarpe.
In quel momento è scoppiata la tragicommedia della serata. Eravamo nei parcheggi a due passi da una festa, con un casino di gente, non un cm libero... e ci scappava la pipì.
Urgenza assoluta: Trovare un bagno, un buco, suonare in una casa, insomma, qualsiasi cosa pur di svuotare la vescica.
Ci siamo messe a correre per trovare un angolino nascosto, e più si correva e più si rideva, e più si rideva e più scappava...
Alla fine abbiamo trovato un parcheggio particolarmente vuoto e ci siamo messe dietro una macchina, a turno, sentinellandoci a vicenda.
Con me e Titty nessun problema... ma durante il turno di Francy ho visto due ombre avvicinarsi sospettose da dietro l'angolo.
"Francy, tirati su, tirati su, sta arrivando gente!"
Povera Francy, ha dovuto aspettare il passaggio dei due ragazzi, che tra l'atro ci hanno anche chiesto informazioni. E probabilmente hanno pensato fossimo ubriache, visto come stavamo ridendo.
Comunque, anche Francy alla fine è riuscita nel suo obbiettivo, quindi ci siamo incamminate nuovamente verso la piazza, rimembrando le parole di un ragazzo che una volta mi disse "Poterla fare in piedi non ha prezzo" (eh, quanto hai ragione...) e incrociando tra l'altro, lungo il cammino, un uomo che si stava allegramente svuotando dietro un cespuglio, senza problemi di alcun genere!
Ma vi pare logico???
Volevo essere maschio anche io, uffa!!!
Una volta rintrufolati tra la poltiglia di carne e sudore in movimento che si era formata lungo tutta la piazza, sono risucita anche a ritrovare il mio piccolo Simo, con il quale ho ballato e mi sono divertita un sacco. E per un pò è riuscito anche nel suo obbiettivo di distrarmi da problemi e pensieri di varia natura e genere, come aveva promesso. Grazie Simo, meriteresti un bacio per questo.
Inoltre, mentre noi si ballava come forsennati, abbracciati, puzzolenti e appiccicaticci, ho avuto modo di incontrare anche un altra persona. Andre!
Dopo una scena tipo "Carramba, che sorpresa" di baci e abbracci, Simone ha fatto una faccia come per dire "E voi due com'è che vi conoscete?". tra la'ltro era la stessa faccia che ha fatto Andrea, e suppongo che fosse anche la mia in quel momento.
Dopo varie spiegazioni tipo "Lui è fratello di una mia amica", "Lui è uno dei miei migliori amici" e "Lui è nella mia stessa associazione di volontariato" urlate si e no cinque o sei volte in mezzo al casino, ci siamo rigettati nelle danze e nel pogo.
Comunque mi ha fatto troppo piacere rivedere Andre, e anche se al 90% non leggerà mai questo intervento (mi pare di ricordare che odi i blog) lo voglio salutare comunque, per tre semplici motivi:
1) è un grande, c'è poco da fare.
2) sono troppo contenta di averlo rivisto e spero di rivederlo al più presto.
3) è amico del mio piccolo Simo, e questo di per se è già un grande merito.
In tutto ciò, tra danze schizzofreniche e poghi allucinanti (dove mi sono lanciata senza troppi pensieri, finalmente, come non facevo da tanto, troppo tempo) Francy ci ha quasi rimesso il naso.
Fortunatamente non s'è fatta molto male, però per il resto della serata l'ho dovuta difendere io dagli uomini volanti che ogni tanto ci piombavano addosso. Mi sarò anche presa qualche bella botta, ma Francy è piccina, e io... beh, sicuramente sono più "resistente".
Finito il concerto ancora baci e abbracci con Andre e il mio piccolo Simo, ma l'avventura ancora non era finita.
Stremati, assetati, quasi disidratati, sporchi, puzzolenti e sudati di sudore non nostro, siamo partiti per una folle caccia all'acqua, finendo alla fine per trovarla (grazie Alberto, non solo per l'acqua ma anche per avermi portata a cavallino e aver rischiato l'ernia del disco :P).
Finalmente dopo esserci scolati l'intera bottiglia, aver cazzeggiato e riso ancora un pò e aver tirato fuori il mitico tormentone che solo io e Titty possiamo capire appieno ("F di..." mi sa che ci toccherà pagare i diritti d'autore...) siamo riusciti a tornare a casa. Non senza difficoltà, visto che eravamo in cinque in una quattro posti. Il piano era così: qualora ci avessero fermato i carabinieri, io dovevo stare acasciata sulle gambe di franci a piangere fingendo una congestione. Non era difficile il compito infondo. Anche perchè ho passato il viaggio di ritorno esattamente nella posizione in cui volevo stare: sdraiata con un cuscino sotto la testa e un giubottino addosso, sulle gambre di Francy. Bello... tant'è che mi sono anche addormentata...
Serata stupenda, a dir poco esilarante, piena di inconvenienti, ma bellissima per questo.
Forse non sono riuscita a descriverla al meglio, ma chi c'era può ricordare e ridere.
Alla prossima.
Grazie a tutti.
Baci baci baci.

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